Formatosi nel clima delle
neo-avanguardie artistiche e letterarie del secondo Novecento, è laureato in
filosofia ed ha insegnato letteratura italiana e storia. Si occupa di scrittura
e di arti visive, sconfinando talvolta nei territori della poesia.
La sua
prima personale risale al 1976. Nelle sue mostre e installazioni tenute in
Italia e all’estero propone “poesie oggettuali”, libri-oggetto, libri d’artista
e in generale opere basate sulla valorizzazione della parola nella sua
dimensione materiale e gestuale. Nell’ambito di progetti collettivi sulla
poesia curati da Marco Nereo Rotelli e Caterina Davino, ha partecipato due
volte alla Biennale di Venezia. Sue opere figurano in musei, archivi,
collezioni pubbliche e private.
Fra i suoi libri, due sono stati
pubblicati dalle edizioni Stampa Alternativa (Piccolo inventario degli specchi e Un bellunese di Patagonia). Con il romanzo Cento madri (Foschi, 2009) ha vinto il premio letterario “Città di
Forlì”. Il suo volume più recente è Luminosa
signora, lettera veneziana d’amore e d’eresia (Pagliai, 2011). Nel 2012 ha pubblicato in
e-book la raccolta poetica Il morso delle
cose (finalista alla XXIII edizione del Premio Montano) a cura della
rivista online “La recherche”.
Sue
esperienze artistiche insieme a utenti di Centri di Salute Mentale si sono
concretizzate nelle mostre "Irregolarmente"
(Feltre, palazzo Cingolani) e “Segnali irregolari” (Belluno, palazzo
Crepadona). In seguito a un laboratorio di scrittura svolto con utenti del
Centro di Salute Mentale di Belluno è stato pubblicato nel 2009 il libro Ti racconto formiche mentali.
Insieme ad Aurelio Fort è autore del
progetto artistico internazionale “Resistere per Ri/esistere” culminato il 25
aprile 2013 con un’installazione urbana nel centro di Belluno.
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